La Siberia si sposta in Europa, ovviamente non il territorio, ma il gelo. Pensate che su buona parte del Canada, ad eccezione del Labrador, fa meno freddo che nella parte settentrionale dell’Europa.
Da tempo i modelli matematici prevedevano un periodo gelido su questa parte dell’Europa, ed evidenziavano anche il rischio che quel gelo, prima o poi, potesse interessare, ovviamente non con la medesima entità, anche i settori centro occidentali del Continente europeo, e persino l’Italia. E ciò, semmai non sarebbe neppure la prima volta che accade.
Nel nord della Scandinavia la temperatura continua a raggiungere picchi di -30°C, ci sono tempeste di neve, c’è quel maltempo che è tipico dell’Inverno, e fa più freddo della media.
E’ assai differente la situazione in Siberia dove si registrano temperature superiori alla media su un ampio territorio, dove è iniziato un precoce disgelo. Da quelle parti ci sono anomalie climatiche ben maggiori di quelle italiane, dove ieri si sono sfiorati valori termici di Maggio avanzato in molte località.
Che i cambiamenti climatici siano realtà è ormai evidente, anche se il tempo che osserviamo fa parte di quelle normali fluttuazioni climatiche ci sono state anche nel passato.
Mappe fonte www.infoclimat.fr