Le previsioni stagionali degli esperti di Accuweather hanno incontrato un certo successo soprattutto a partire dall’anno 2012, quando la previsione di un inverno rigidissimo sui Balcani e poi sulla nostra Penisola vennero azzeccate alla perfezione con l’arrivo della nota ondata di freddo del mese di Febbraio.
Per la verità, questo tipo di previsione un po’ generica non è stata successivamente molto precisa: basti ricordare lo scorso inverno, quando era stata prevista una quantità enorme di neve sulle Alpi, mentre invece furono colpite da una pesante siccità invernale!
Prendiamo dunque queste previsioni come un bell’esercizio tecnico e graficamente accattivante, ma senza prenderle come oro colato.
In pratica il prossimo inverno 2016-17 risentirebbe pesantemente del condizionamento di una Nina debole che favorirebbe l’instaurarsi di condizioni anticicloniche sulla nostra Penisola.
Si tratterebbe di condizioni anticicloniche con inversioni termiche, quindi siccitoso ma non mite, come invece capiterà sulla zona dei Balcani e Turchia.
La fascia tra i Pirenei e le Alpi potrebbe avere degli episodi alluvionali (e quindi anche grandi precipitazioni nevose) nella seconda parte della stagione invernale.
L’Italia Settentrionale in particolare è prevista avere precipitazioni abbondanti verso la fine della stagione invernale.
Clima invece ventoso e mite su Francia, Paesi Bassi, Germania, probabilmente tempestoso sulle Isole Britanniche.
Le uniche ondate di freddo significative sono previste solo sull’Europa Orientale.
Dunque, in arrivo una stagione invernale molto mite? L’ennesima dopo tre stagioni miti consecutive?
Non è detto, queste previsioni, pur se accattivanti graficamente, hanno conosciuto anche dei fallimenti clamorosi, come successe lo scorso anno.
mappa da accuweather.com.