Ovviamente, il termine “freddo” in Luglio ha solo un significato relativo, tuttavia è previsto un calo sensibile delle temperature attorno alla metà del mese, che, rispetto ai valori termici attuali, potrebbe presentarsi con questo significato.
Esaminiamo le mappe ensamble del centro di calcolo statunitense GFS; notiamo , dopo l’intenso caldo dei giorni dal 12 al 13 Luglio, che però avrà il suo massimo non sulla nostra Penisola ma sull’Europa centrale ed orientale, l’arrivo della intensa massa d’aria fredda dall’Atlantico, con anomalie termiche negative molto ampie sull’Europa Occidentale, in trasferimento su quella Centrale ed anche sulla nostra Penisola.
In Italia le temperature potrebbero scendere fino a valori di 6-7°C al di sotto della norma di questo periodo, mentre prima sfioravano i 5-6°C di anomalia positiva, per una discesa termica che potrebbe raggiungere i 13-14°C rispetto ai valori raggiunti nei giorni 11-12 Luglio.
Seguirà un riscaldamento, fino a temperature di poco sopra la norma, per i giorni 19-20 Luglio, tuttavia le Correnti Atlantiche sembrerebbero intenzionate a colpire di nuovo l’Europa centro occidentale, penetrando sul nostro Continente, ed anche sulla nostra Penisola, almeno al Centro Nord, per i giorni 23 e 24 Luglio.
Un’Estate quindi che subirà una considerevole battuta d’arresto, cercando di riprendersi nei giorni successivi, ma che potrebbe subire un nuovo affondo atlantico nella terza decade.
I modelli ensamble di previsioni danno una maggiore garanzia di buone previsioni a scadenza lunga, laddove i modelli tradizionali non riescono a giungere, ma seguiremo comunque gli aggiornamenti, in quanto, soprattutto per la terza decade del mese, la probabilità di prevedere il tempo decade rapidamente.
Mappe da Weatherbell, modello ensamble di GFS.