Sono le previsioni di massima del centro di calcolo statunitense, che sono lievemente più pessimiste del modello europeo, e che annunciano un mese così e così, all’insegna di temperature moderate come raramente abbiamo visto negli anni Duemila, caratterizzati, a parte poche eccezioni, da mesi di Luglio di grande caldo!
Osservando invece i risultati degli ultimi run modellistici, notiamo che, per il centro di calcolo statunitense (i cui risultati sono tuttavia allo stato sperimentale, come per tutte le previsioni a carattere mensile), il mese di Luglio presenterebbe delle temperature al di sotto della norma, seppur di poco, sul Nord e parte del Centro Italia.
Le temperature andrebbero meglio invece sul Centro Adriatico ed al Sud, che potrebbero vedere temperature superiori alla norma.
In complesso, quindi, un’Italia con differenze termiche tra Nord e Sud, e con temperature complessivamente in norma.
Il settore più freddo sembra essere quello nord occidentale.
In Europa, non si notano anomalie positive significative della temperatura, mentre l’Europa Occidentale potrebbe vedere temperature al di sotto della norma, con caldo più significativo sulla Russia europea.
Dall’altra parte, le precipitazioni, pur a fasi alterne, potrebbero risultare superiori alla norma su quasi tutta la Penisola, anche se, in questo caso, trattandosi di frequente di precipitazioni a carattere estivo, quindi temporalesco, la previsione ha grado di precisione molto meno elevato, con possibili forti variazioni da zona a zona.
Nelle immagini: le anomalie termiche tra il 21 ed il 26 Luglio in Italia ed Europa, e quelle complessive mensili previste dal modello CFSv2 – NCEP, nonchè le previsioni delle anomalie delle precipitazioni.