Si può seguire, tramite le mappe ensamble del centro di calcolo europeo, la traiettoria della massa d’aria fredda di origine artica in arrivo sull’Europa ed anche sull’Italia, da Nord a Sud, portando un sensibile calo termico fino a valori inferiori alla norma stagionale di alcuni gradi.
Attualmente siamo interessati da aria fredda proveniente da ovest, dalla Penisola Iberica ed il Mediterraneo Occidentale, (donde i temporali forti e le grandinate al Nord Italia e la neve sulle Alpi), ma il resto d’Europa vive temperature piacevolmente calde per la stagione.
Ma a nord delle Isole Britanniche si avvicina la Massa Artica destinata a cambiare lo scenario europeo.
Per venerdì tale massa sarà sulle Isole Britanniche, in procinto di invadere l’Europa Centrale.
Entro domenica avrà invaso Germania, Austria, Francia, Svizzera e l’Arco Alpino, per poi espandersi successivamente sulla nostra Penisola.
Le temperature ad 850 hPa (e, presumibilmente, anche alle quote inferiori), potrebbero essere di circa 10°C più basse della norma stagionale sull’Europa Centrale, ed anche di 5-8°C in meno sulla nostra Penisola.
La massa fredda ci interesserà quasi tutta la settimana, pur attenuandosi soprattutto al Nord Italia, dove assisteremo ad un possibile aumento termico nel weekend, mentre insisterà maggiormente al Sud ed Adriatico.
La massa d’aria fredda potrebbe portare a gelate diffuse sulle Isole Britanniche, ma anche possibili sulle pianure dell’Europa Centrale, facendo così massima attenzione ai possibili danni alle coltivazioni.
Non è escluso neanche il raro fenomeno della “neve di Maggio” sull’Europa Centrale, come mostrato sull’ultima mappa di origine GFS.