Difficile dire quale possa essere l’evoluzione del tempo tra 15 giorni, ma il modello sperimentale EPS, del centro di calcolo europeo, potrebbe già darci delle indicazioni di massima.
E potrebbe venirne fuori una situazione meteorologica che, se si fosse verificata nel cuore dell’inverno, avrebbe portato il gelo e la neve sulla maggior parte del territorio europeo!
Si tratta di modello matematici di tipo ensamble, che garantiscono una maggiore affidabilità sul lungo termine, rispetto ai modelli tradizionali.
In questo caso, le ultime indicazioni mostrerebbero lo sviluppo di un Anticiclone atlantico che si spingerebbe molto a nord, oltre le Isole Britanniche, lasciando lo spazio, sull’Est Europeo e sulla Russia, ad un’ampia saccatura fredda di stampo invernale, ricca di aria molto fredda per il periodo stagionale alle porte della primavera astronomica.
Tale saccatura, poi, tenderebbe a stendere i suoi tentacoli verso ovest, inviando un fronte freddo in direzione dell’Europa Occidentale, ed il freddo potrebbe entrare anche sulla nostra Penisola, sia dalla porta della Bora che da quella del Rodano.
Fantameteorologia?
Sicuramente questo tipo di situazione è maggiormente tipica della stagione invernale, che quest’anno è mancata quasi completamente, mentre adesso sembra volersi prendere una rivincita proprio attorno al 20-21 Marzo, la data di ingresso della Primavera.
Nell’immagine: la depressione gelida in formazione sull’Europa Orientale a metà marzo circa.