Molti meteoappassionati si stanno scandalizzando per le isoterme in quota in arrivo, con valori di zero termico che supereranno i 4000 metri di quota.
Il fenomeno, temporaneo, si verificherà con tutta probabilità tra lunedì e martedì prossimi, anche a causa di correnti lievemente foehnizzanti da nord ovest.
In realtà la climatologia italiana non è nuova a fenomeni di questo tipo, anche in quelli che sono considerati i giorni più freddi dell’anno, secondo la tradizione.
Le mappe successive mostrano quello che fu l’evento della prima settimana di Febbraio del 2004.
Un robustissimo anticiclone di origine africana prese piede sulla nostra Penisola, le mappe successive mostrano le isoterme che sfiorarono valori di +12-15°C ad 850 hPa.
Fu una settimana estiva che vide le temperature raggiungere un valore record di +12,0°C di massima sul Monte Cimone , in Emilia, a 2165 metri di quota, il giorno 05 Febbraio 2004, seguito da una massima di +10,6°C il giorno successivo, temperature da Maggio o da Giugno per quella quota.
Il mese poi si raffreddò progressivamente, per arrivare ad una ondata di freddo e di neve abbondante sulla pianura Emiliana a fine mese.
Mappe da Wetterzentrale, relative al giorno 04 Febbraio 2004.