Gli effetti del possente Stratwarming (riscaldamento della Stratosfera a tute le quote), hanno stravolto quelle che erano le prospettive modellistiche del prossimo mese di Febbraio, che doveva essere mite e secco, prevalentemente anticiclonico, mentre invece si sta per rivelare freddo e perturbato!
Non facciamoci ingannare da un inizio del mese di stampo primaverile, il clima mite avrà breve durata.
Tra giovedì e venerdì giungerà infatti sul Mediterraneo una prima perturbazione dal Nord Atlantico che apporterà aria fredda e molta neve su tutti i rilievi, dalle Alpi agli Appennini, anche a quote piuttosto basse.
Breve intervallo di tempo, e poi giungerà una nuova e profonda depressione dal Nord Atlantico, con traiettoria un po’ più occidentale, passando dal Mediterraneo Occidentale, e questa apporterà pesanti quantitativi di neve sui rilievi, mettendo forse definitivamente la parola fine alla siccità di questi ultimi mesi.
L’influenza del Warming stratosferico è stata determinante nel cambiare radicalmente la tendenza del tempo invernale sulla nostra Penisola, comunque restano ancora da dettagliarne gli effetti sull’Italia.
Nella mappa: i quantitativi di neve previsti per i prossimi 10 giorni sull’Italia, con neve abbondante su tutti i rilievi, anche a quote collinari.