Lo abbiamo sottolineato in vari interventi, un primo cambiamento delle condizioni meteo è in rotta verso l’Italia appena dopo il 10 Dicembre, ma per variazioni atmosferiche più importanti ci sarà da attendere almeno il 20 Dicembre. Sono date molto distanti da oggi per chiamarle previsioni meteo, perciò le nostre sono linee di tendenza climatiche da confermare.

I tradizionali modelli matematici propongono un cambiamento, ma tracciano ancora linee di tendenza particolarmente caotiche per dopo il 10 Dicembre, sottolineando che l’affidabilità delle previsioni meteo oltre i 7 giorni in questo periodo è di scarsa affidabilità.
Ma allora perché parlare di linee di tendenza? Innanzitutto la previsione meteo è una proiezione che indica con parecchi dettagli che tempo ci aspetta, mentre il trend climatico traccia una linea di tendenza su ampia scala geografica del tipo “avremo caldo” oppure “avremo freddo”, o ancora, “avremo freddo con rischio di precipitazioni”. E’ una previsione generica, la chiamiamo climatica perché ha una bassa risoluzione ed anche una percentuale di affidabilità mutevole e non definibile.
Quindi, quello che stiamo delineando è una trend climatico e non una previsione meteo.
La novità odierna è che anche i modelli matematici che hanno un limite temporale di previsione di 7-10 giorni vedono il ritorno sull’Italia di precipitazioni. Rammentiamo che buona parte del nostro Paese e dell’Europa sono in deficit pluviometrico. Ci sono state meno piogge rispetto alla norma, e quindi già questa è una prima buona notizia.
La seconda buona notizia è che avremo un diffuso abbassamento termico, dapprima in montagna e poi anche in pianura. Questo riporterà la situazione climatica verso una maggiore normalità, e siccome saremo nel periodo 10/20 Dicembre, la media vuole neve sui monti, specialmente nelle Alpi e a quote di media altezza in Appennino.
Nella Val Padana, l’area più densamente popolata d’Italia, le precipitazioni in dicembre possono assumere, come media assai approssimativa, neve 1 evento precipitativo su 3. Pertanto, considerato che in quel lasso di tempo il clima dovrebbe sull’Italia tornare verso la media, si può desumere che avremo occasioni per neve in pianura. Ma per il momento, la neve viene indicata per le Alpi, dove questa meteora è necessaria per il turismo.
In questi giorni a causa delle altissime temperature, nelle Alpi non è possibile neppure produrre neve artificiale.