Il Global Warming è una realtà innegabile, se intesa come aumento termico rispetto al periodo 1979/2000. Il Global Warming è una teoria manipolata da scienziati, politici, meteorologici, glaciologi, per attrarre consensi, perché questo è il tema del momento. Il Global Warming è una realtà innegabile perché sta contribuendo ad un aumento della temperatura terrestre in forma artificiale, anche se non è definibile quanto abbiano inciso le attività umane sul riscaldamento medio del Pianeta.

E’ fuorviante rappresentare i danni del Global Warming facendo paragoni sullo stato dei ghiacciati ai primi del ‘900, se non fine ‘800, con lo stato attuale. All’epoca eravamo al termine della maggiore fase di espansione dei ghiacciai di almeno un millennio ad oggi. Era il periodo terminale della PEG, ovvero Piccola Era Glaciale. I paragoni vanno mostrati con onestà.
Tuttavia, la situazione di buona parte dei ghiacciai terrestri conferma la perdita di estensione e consistenza. Buona parte dei ghiacciai stanno arretrano.
Ma quanto questo processo sia causato dall’uomo non è definito con certezza. Non ci sono univoci valori che indicano quanto il contributo delle attività umane stia facendo degenerare la normalità del clima.
Si può essere d’accordo sul fatto che il riscaldamento medio terrestre è un fatto reale, ma è pretenzioso affermare che in passato non sia mai avvenuto un rapido riscaldamento paragonabile a quello attuale.
La Paleoclimatologia offre ben altre ipotesi, e sottolinea che negli ultimi millenni il Clima Terrestre ha visto sia repentini aumenti termici, che repentini abbassamenti della temperatura. Il Clima terrestre può cambiare in modo repentino e improvviso da creare disagio alla popolazione, flora e fauna.
Ma per fare raffronti con un passato lontano e definire i cambiamenti climatici nei millenni è necessario avere i numeri, con misurazioni termometriche a norma. Di certo si può dire che oggi faccia caldo circa 0,5°C più della norma di riferimento, ovvero da quando si fanno rilevazioni termometriche. Ma vorremmo anche rammentare che i dati IPCC sono stati oggetto di uno scandalo, il Fakegate.
LE PROIEZIONI PER IL FUTURO
La validità delle previsioni climatiche per fine secolo sono discutibili, anche se rispetto a 30 anni fa, quando furono pubblicate le prime previsioni su come sarebbe stato il clima attuale, la scienza e la tecnologia hanno fatto passi da gigante. E’ bene che si sappia, che da 30 anni si lanciano previsioni e, che il clima di oggi sarebbe dovuto essere semi desertico per il Sud Italia, le Isole Maggiori e le regioni mediterranee europee, con piogge talmente scarse da annientare la vegetazione mediterranea naturale, e danneggiare l’agricoltura. Ma ciò non è avvenuto.
E’ UN PROBLEMA DI COSCIENZA CIVILE
Il Global Warming è un tema scottante, ma noi lo possiamo concepire solo in termini naturalistici, perché vorremmo che fossero ridotte le emissioni di sostanze inquinanti in specie in quei Paesi che si sono sottratti dalla sottoscrizione di protocolli di intesa tra i vari Paesi. Così che ogni anno, le maggiori aree urbane d’Oriente sono invase da masse di smog che causa nebbie impenetrabili. Centinaia di milioni di persone vivono dentro una concentrazione di aria inquinatissima che per noi occidentali sarebbe impensabile accettare.
Tutto ciò è intollerabile per l’uomo, per la natura, per l’ambiente naturale.
Siamo in una fase più calda, probabilmente anche influenzata in parte da attività umane, ma quello che viene detto Global Warming non ha annientato le possibilità che vi possano essere Inverni rigidi anche in questa fase climatica. Lo abbiamo visto qualche anni fa in Europa, quando in Russia europea si ebbe l’inverno più rigido del secolo, oppure in altre annate quanto nelle Isole Britanniche si ebbe una serie di rigidi inverni, così come in Italia appena 3 anni fa, nel Febbraio 2012. Vogliamo poi parlare di Nord America, Sud America, Australia che hanno visto stagioni invernali rigidissime?
ALTERAZIONE DELLA VERITÀ
Si ha l’impressione che gli effetti del Global Warming siano amplificati dal voler allarmare a tutti i costi il lettore per ottenere visibilità. Il Global Warming è un problema mondiale che va affrontato, e su ciò siamo concordi.
Nessuno di noi intendere essere negazionista, cerchiamo solo la verità. Vi proponiamo alcuni approfondimenti con articoli pubblicati negli anni dal MeteoGiornale.it che sottolineano varie contraddizioni dovute alle varie pubblicazioni scientifiche:
- Il fascino discreto del catastrofismo
- FUTURO DEL CLIMA, gli scenari del Quinto Rapporto IPCC: tutto in un video
- Gli errori dell’IPCC
- Nuovi allarmi dalla Conferenza sul Clima. Una giusta strategia di comunicazione?
- Gli scenari IPCC sono realistici?
- Il Sole tira dritto senza curarsi dell’IPCC
- Dibattito sul Global Warming: Scafetta si oppone all’IPCC, è il sole a guidare i cambiamenti climatici