Febbraio è alle porte, e nuovi scenari vengono individuati dai super elaboratori matematici. Il cambiamento ci esporrà a possibili ondate di freddo, se non di gelo, e sopratutto a repentini cambiamento atmosferici, con sostanziali differenze rispetto agli altri anni.
Questo mese di Gennaio, diversi importanti e prestigiosi centri meteo mondiali hanno diffuso la possibilità che in Europa si verifichino, entro il termine dell’Inverno e inizio Primavera (Marzo), almeno 2-3 ondate di freddo. La possibilità di “gelo siberiano” sembra essere medio bassa, mentre appare molto più elevata la possibilità di freddo di provenienza polare.
In Europa il freddo polare ha un’origine marittima, ed è meno freddo di quello che viene dalla Siberia, ma può generare forti tempeste e maltempo diffuso.
I modelli matematici che delineano le linee di tendenza del tempo oltre i 10 giorni, prevedono una forte fase di maltempo per gli ultimi giorni di Gennaio, con una irruzione di aria fredda di origine polare. In termini pratici si avrebbero tempo perturbato, ventoso, freddo, ma non gelido per l’Italia, anche se la neve potrebbe scendere sino alle pianure nel Nord Italia, e le quote basse al Centro. Mentre più avanti, il freddo potrebbe far visita l’Adriatico ed l Sud. Insomma, si profilerebbe un’evoluzione dinamica, contraddistinta da repentini cambiamenti di tempo e temperatura.

