L’11 gennaio 1985 la neve cade sulla Liguria e fin su Catanzaro Lido, ma sono le temperature eccezionali il fatto saliente. Firenze aeroporto scende a -22°C, Pisa a -14°C, Roma a -10°C e vicino Bologna si toccano -27°C.
Il giorno 11 gennaio, si cominciano a toccare temperature straordinarie in molte località di pianura, grazie al contributo dell’albedo e dell’inversione termica.
Queste le temperature in Italia:
Bolzano -12°/+2°, Torino -12°/+2°, Cuneo -7°/0°, Milano -11°/-5°, Venezia -12°/0°, Bologna -16°/-6°, Genova -3°/0°, Pisa -14°/+4°, Firenze -22°/0°, Perugia -5°/0°, Ancona -7°/+3°, L’Aquila -22°/-5°, Pescara -4°/+5°, Roma -10°/+2°, Campobasso -8°/-3°, Napoli -5°/+4°, Bari -2°/+4°, Potenza -9°/-2°, Alghero -1°/+8°.
Un commento ai dati toscani. Il -22°, per la precisione -22,2°, di Firenze è riferito all’aeroporto di Peretola, mentre allo Ximeniano, in città, la minima è di “soli” -11,0°, una differenza di 11,2°C, veramente notevolissima, imputabile al terrificante effetto albedo e all’assenza dell’effetto mitigatore dell’isola di calore cittadina. Molto più vicini i dati delle massime: -0,4° a Peretola, -1,2° allo Ximeniano (addirittura più freddo, quindi, nelle ore diurne).
A Pisa città si registrano come estremi termici -12°/+2°, con quindi una differenza molto limitata rispetto ai valori dell’aeroporto di San Giusto.
Europa:
Mosca -16°/-7°, Copenaghen -11°/-3°, Amsterdam -13°/-2°, Parigi -4°/-1°, Francoforte -11°/-3° neve, Varsavia -23°/-11°, Ginevra -15°/-4°, Vienna -12°/-7°, Belgrado -14°/-8°, Madrid -9°/+7°.

Come sorpresa della mattina, e come primo indizio di un cambiamento del tempo, abbiamo la presenza di nuvolosità a Genova, ove, la mattina, nevica, così come sulla Riviera di Ponente.
Infatti, Michele Conte, in televisione, parla di un nuovo peggioramento del tempo, con nuove nevicate su Nord e Toscana.
L’Aquila raggiunge i -22° per la prima volta dal 1956.
Ma la “vera” temperatura record è quella di Firenze: -22,2°, record storico. L’Arno, in città, gela completamente.
-20° si misurano a Pontedera, -24° in Alta Val di Cecina, -20° si toccano anche ad Arezzo.
La Toscana è il vero “polo” italiano del freddo, ma -27° si toccano anche ad Anzola, in Emilia, mentre addirittura -30° si toccano nella località di Pracchia, provincia di Pistoia, vicino Porretta Terme: sarà la temperatura più bassa misurata in Italia (eccetto, ovviamente, le zone di montagna).
In Alto Adige, si misurano -20° a San Candido, e -28° in Val Ridanno.
In Friuli si toccano i -18° a Fusine, in Veneto ben -18° a Verona, -19° a Padova, Treviso e Vicenza.
Nevica a Catanzaro per la prima volta dal 1971; a Catanzaro Lido non era mai nevicato a memoria d’uomo.

Pubblicato da Marco Rossi e Giovanni Staiano