FREDDOFILI.IT: Bisogna dire che la qualità dei dati meteorologici rilevati negli ultimi due decenni è scaduta parecchio, in quanto, oltre a stazioni dismesse un po’ in tutti i luoghi della Terra, abbiamo anche una “rete” di rilevazioni a griglia molto meno fitta, ad esempio, su tutta la Russia, dopo il crollo del regime Comunista.
Abbiamo quindi una approssimazione di molti dati, soprattutto dove le stazioni sono pochissime, e questo riguarda soprattutto gli importantissimi Poli, ma anche zone desertiche quali il Sahara, il deserto di Gobi ed altro.
La differenza forte la si nota, nell’ultimo mese, con il Continente Antartico.
Nel primo grafico, a cura di Steve Goddard, notiamo i dati effettivamente rilevati via terra, dalle stazioni meteorologiche, con il relativo scarto termico dalla norma.
Nel secondo grafico l’approssimazione effettuata dal GISS per “coprire” l’interno Continente….ne risulta così un paradosso enorme: abbiamo avuto il record storico di estensione dei ghiacci Antartici contemporaneamente al record di caldo per Settembre di questo continente….
In più, vengono calcolate le differenze di temperatura da una norma 1951-80, quando, in quel periodo, la maggior parte delle stazioni esistenti in Antartide non esistevano ancora….
E’ per quello che si tiene conto maggiormente dei dati satellitari ,che sono più omogenei e rispecchiano maggiormente la realtà delle cose.