Il Sudamerica sta attraversando la prima intensa ondata di freddo della stagione invernale dell’Emisfero Australe (dove, ricordiamolo, le stagioni sono invertite rispetto alla nostra).
Si tratta di un primo afflusso di aria fredda seguita dalla presenza di un robusto anticiclone che sta determinando, tra l’altro, nella zona di confine con l’aria tropicale tra Bolivia e Paraguay, delle precipitazioni molto intense.
In Argentina la temperatura più bassa si è registrata all’aeroporto di Malargue, con -3,5°C, nelle province di Mendoza e Tucuman è caduta abbondante la neve, tanto che tra Cile ed Argentina sono chiusi numerosi Passi.
La temperatura è scesa a zero gradi anche all’aeroporto di Cordoba.
La stazione sciistica di Las Lenas è abbondantemente innevata, come nella foto sottostante:
Ma è proprio tra Bolivia e Paraguay che si registrano le precipitazioni maggiori a causa del contrasto tra le due masse d’aria di differente origine, polare e tropicale, e si hanno anche le temperature maggiormente discoste dalla norma, con anomalie termiche dell’ordine dei 10-14°C in meno del normale.
A La Paz è nevicato questa notte per due ore, con temperatura di appena +1,3°C.
La neve cadde anche il 26 Luglio 2007, sulla città, dopo oltre venti anni di assenza, ripetendosi il 18 Luglio 2010.