Sembra impossibile, ma stavolta la tecnologia sembra in grado di rispondere ad un quesito importante: come creare la neve quando fa molto caldo, piove, oppure l’Anticiclone crea siccità e temperature troppo elevate per produrre neve?
Finora sono sempre state necessarie temperature di almeno 2-3°C sotto lo zero ed aria asciutta, per permettere ai cannoni sparaneve di produrre un efficiente manto bianco.
Da ora in poi sembra non sia così, grazie alle nuove macchine prodotte dalla SnowTek, che potrebbero debuttare con due unità mobili proprio alle prossime Olimpiadi di Sochi.
Ciascuna unità è composta da un rimorchio frigorifero, che mescola aria ed acqua, e da un generatore di neve, che separa i fiocchi dalla fanghiglia.
Esso è in grado di produrre circa 100 tonnellate di neve al giorno, fino ad una temperatura esterna di 70°C F (circa +21,1°C!), anche se si tratta di neve piuttosto bagnata e di qualità primaverile, ma tuttavia è vera neve!
I costi di produzione sono però elevati, circa 2 milioni di dollari per unità, molto, se confrontati con i 2 mila- 35 mila dollari di un cannone sparaneve!
Del resto, anche una società israeliana si dice pronta a produrre neve con qualsiasi temperatura, anch’essa però a casti molto elevati.
Tuttavia, la tecnologia va avanti, non è escluso quindi che un giorno possano essere “sparate” notevoli quantità di neve a costi concorrenziali anche con temperature molto elevate.
in questo modo si risolverebbero molti problemi delle stazioni sciistiche, in particolare nella fase iniziale della stagione invernale, quando ci sono le maggiori difficoltà per l’apertura anticipata delle piste da sci.