Al di là dei possibili errori nell’elaborazione dei dati climatici di temperatura da parte dei vari centri, con i possibili cambiamenti ed urbanizzazioni delle stazioni, ed altri motivi, i dati rilevati via satellite hanno la certezza dell’informazione, cioè sono rilevazioni effettuate via sensore, gli errori si riducono al minimo.
Sono usciti i dati satellitari relativi al mese di Gennaio 2014: tale mese ha mostrato un’anomalia positiva di +0,29°C, le zone più fredde, come si vede dall’immagine, sono state il Sudamerica, l’Asia Centrale, ed ovviamente gli Stati Uniti centro orientali.
Più caldo del normale il Polo Nord, la parte nord occidentale americana, l’Italia ed il Medio Oriente.
Osservando il grafico delle temperature satellitari del sensore a bassa quota, notiamo come dal 1997 ad oggi, non ci sia stato alcun aumento delle temperature terrestri, il trend è perfettamente stabile.
Dunque, la maggior parte dell’attuale Global Warming è avvenuto negli anni compresi tra il 1979 ed il 1996, dopo di che le temperature hanno mostrato una perfetta stabilità, con un “picco” di caldo misurato nel 1998, l’anno più caldo di sempre grazie ad un fortissimo El Nino, ed altri picchi misurati nel 2007 e nel 2010.
Anni freddi dopo il 1998 sono stati il 1999, il 2008 ed il 2012.
Il trend globale dal 1979 è di +0,14°C, questo vorrebbe dire che, se le temperature dovessero aumentare, come non hanno fatto negli ultimi 17 anni, al massimo avremmo un aumento di +1,4°C in un secolo, quantità non certo in grado di minacciare la razza umana…..