Che cosa succederà dopo l’Epifania?
I due principali modelli matematici, lo statunitense CFS ed il britannico ECMWF concordano abbastanza sull’andamento del tempo fino al 5-6 gennaio, quando è previsto l’ingresso di una vigorosa perturbazione atlantica sul Mediterraneo Centrale, ma l’evoluzione successiva del tempo presenza delle differenze sostanziali.
Per il modello statunitense, emissione ore 00UTC di oggi, si continuerà con la mitezza atlantica seguita da una fase anticiclonica piuttosto prolungata, fino almeno a metà Gennaio.
Il modello europeo presenta invece una soluzione alternativa, rispolverando di nuovo la presenza dell’Anticiclone Russo già evidenziata un paio di giorni fa.
Nei giorni successivi all’Epifania, infatti, prenderebbe piede una discesa fredda piuttosto importante dall’Artico Siberiano in direzione della Russia Europea, dove si andrebbe a formare, per la prima volta quest’anno, l’Anticiclonte Termico Siberiano, che, se non altro, porrebbe fine all’ondata di caldo presente in zona facendo precipitare le temperature scandinave a livelli di rigore invernale.
Si tratterebbe di un’evoluzione del tempo piuttosto interessante, che, se confermata, meriterebbe di essere seguita nei prossimi giorni.