Niente di meglio del Servizio Meteomont per monitorare la quantità di neve caduta su alcuni settori delle Alpi, nel corso dei due giorni natalizi.
Sulle Alpi Graie e Pennine i quantitativi oscillano tra i 35 cm di Praz ed i 70 cm di Courmayeur.
Tra le Alpi Marittime e le Lepontine si raggiungono i 126 cm a Frabosa Sottana (CN) ed i 78 cm al Sestriere.
Sulle Alpi Centrali 102 cm ai Piani di Bobbio, 138 cm alla Cima Bianca, a Viminore di Scalve (BG).
Sulle Alpi Orientali 94 cm al Grostè, 99 cm a Peio, 138 cm a Lacez (BZ).
Sulel Alpi Carniche 230 cm al Rifugio Gilberti (UD), 131 cm sul Monte Lussari, presso Tarvisio.
Si tratta di valori presi solo su poche stazioni di rilevamento nivometrico, che non rendono però bene la situazione presente su gran parte dell’Arco Alpino, dove in realtà sono caduti fino ad oltre due metri di neve fresca, come a Madesimo, anche se la nevicata, stanti i venti meridionali, ha colpito particolarmente determinati settori ben esposti, infierendo di meno su altri.
In ogni caso la stagione sciistica sembra partita col piede giusto, proprio in corrispondenza della settimana natalizia, anche se, col maltempo di ieri, buona parte delle stazioni sciistiche è dovuta rimanere chiusa.
Nella webcam, il metro di neve fresca caduta a Trepalle, presso Livigno.